CONSUMI IN RIPRESA, MA ANCORA POCO PER IL SETTORE IMMOBILIARE


Mercato immobiliare
Mercato immobiliare
Le famiglie italiane sono più ottimiste e il clima consente di scommettere su un nuovo aumento dei consumi. Tuttavia, sono ancora frenati gli investimenti sul fronte immobiliare e della ristrutturazione immobiliare.
A rivelarlo è l’Istat, che nel proprio osservatorio mensile, per il mese appena trascorso registra un miglioramento del clima di fiducia tra i consumatori, da 113,0 a 116,9 e dei giudizi sulla situazione economica del Paese rispetto al mese di settembre (a -32 da -46 il saldo). Sono più positive anche le attese sulla situazione economica della famiglia (a -36 da -37 e a -1 da -6, i rispettivi saldi), con un aumento al 12,6% dal 10,7% della quota di coloro che si attendono un leggero miglioramento del quadro familiare. Tuttavia, restano stabili gli orientamenti all’acquisto di un’abitazione (a -188) e diminuiscono le intenzioni di effettuare la manutenzione straordinaria della propria abitazione (a -143 da -139 il saldo). Migliorano invece le intenzioni di acquisto di altri beni, come ad esempio le autovetture (a -162 da -168).
Rispetto alle imprese di costruzioni, l’Istat rivela che l’indice del clima di fiducia scende a 119,8 da 123,3 di settembre; i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione peggiorano (a -35 da -30, il saldo) e le attese sull’occupazione rimangono stabili (a -7). L’indice sale a 103,1 da 100,9 nella costruzione di edifici, mentre scende a 112,3 da 123,5 nell’ingegneria civile e a 130,5 da 135,1 nei lavori di costruzione specializzati.
I giudizi sugli ordini peggiorano in tutti i settori: nella costruzione di edifici il saldo scende a -51 da -48, nell’ingegneria civile a -16 da -12 e nei lavori di costruzione specializzati a -31 da -25; le attese sull’occupazione, invece, migliorano nella costruzione di edifici (a -10 da -16), mentre peggiorano nell’ingegneria civile (a -14 da 0) e rimangono stabili nei lavori di costruzione specializzati (a -3).