ECOBONUS AL 65% E DETRAZIONI AL 50% PER CHI RISTRUTTURA: CI SARÀ TEMPO FINO A FINE 2016


Agevolazioni sul recupero
Agevolazioni sul recupero
Non è la vera e propria stabilizzazione della misura, invocata da più parti. Tuttavia, nella bozza di Legge di Stabilità 2016, approvata la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri e che dovrà ora passare al vaglio del Parlamento, è stata inserita una proroga secca, di un anno, per i crediti di imposta del 50% per i lavori di ristrutturazione in casa e del 65% per gli interventi di efficientamento energetico. Confermato anche il bonus per l’acquisto dei mobili.
La nuova scadenza per approfittare della misura (almeno con questi tetti di detrazione così elevati), mettere mano al portafoglio e investire sul miglioramento della propria casa si sposta, insomma, di 365 giorni: non scadrà il 31 dicembre 2015, ma alla fine del 2016.
Le modalità di fruizione delle agevolazioni restano, almeno per ora, le medesime già in vigore: confermata, senza estensioni, anche l’agevolazione destinata ai lavori di prevenzione antisismica e per l’amianto. Inoltre, grazie a uno stanziamento di 170 milioni, sarà allargata la platea dei beneficiari dell’ecobonus alle case popolari, in particolare ex Iacp.
Alcune novità riguardano infine i giovani. Per le coppie che acquistano un’abitazione, nell’intenzione del Governo ci sarebbe quello di raddoppiare la possibilità di utilizzo del bonus mobili. Peraltro tale bonus scatterebbe non per forza in connessione con una ristrutturazione dell’unità immobiliare comprata. L’incentivo, per questa fascia di popolazione, si dovrebbe dunque spostare dal mercato edilizio a quello immobiliare.