ATTESTAZIONI: ATTENZIONE ALLE SANZIONI


Agevolazioni sul recupero
Agevolazioni sul recupero
Il decreto legge 13 del 2022 è intervenuto con un doppio giro di vite per contrastare le frodi nel settore dei bonus edili e super bonus 110%, con più incisive misure repressive e potenziando i meccanismi di “recupero” dei profitti illeciti.
È stato allargato l’ambito applicativo di talune fattispecie penali, aggravando il trattamento sanzionatorio a carico dei soggetti privati chiamati a svolgere funzioni di attestatori nei procedimenti di concessione dei bonus edili e superbonus 110%.
L’articolo 2 del Decreto Legge 13 del 2022 ha inasprito la sanzione penale, prevedendo - attraverso l’inserimento del comma 13-bis. 1 nell’articolo 119 - che qualora nelle asseverazioni rilasciate per fruire delle agevolazioni vengano esposte informazioni false anche in merito alla congruità delle spese, siano omesse informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso, il tecnico abilitato è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50mila a 100mila euro. La pena è aumentata se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri.